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Una sconfitta maturata nell’ultimo quarto quella della Nico Basket Femminile, targata Giorgio Tesi Group, a San Giovanni Valdarno (74-61), dopo tre quarti di grande equilibrio nei quali la squadra allenata da Andreoli ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro una delle favorite alla promozione in A1.

Così commenta la sconfitta il giovane allenatore bolognese: “Fino al 51-51 del terzo abbiamo giocato una discreta gara, poi abbiamo abbassato il ritmo in maniera clamorosa e ci siamo dimenticate troppe cose a livello difensivo. Non abbiamo sbagliato quello che avevamo preparato in settimane ma siamo cadute in tante disattenzioni sulle nostre regole difensive, abbiamo messo un’eccessiva frenesia negli attacchi e palleggiato troppo.”

E aggiunge: “Siamo alla terza giornata quindi è ancora presto e dobbiamo lavorare molto. Il campionato sarà lungo, sperando che lo facciano continuare, ed in un paio di azioni l’inerzia della partita sarebbe anche potuta cambiare. Nell’ultimo periodo però abbiamo fatto più palleggi che tiri e questo ci ha ammazzato. Per diventare una squadra migliore dobbiamo crescere mentalmente. A San Giovanni Valdarno ci siamo aiutate per tre quarti, contro Patti per un quarto ed a Bolzano per 3-4 minuti. Quindi c’è stato un miglioramento ma non basta. Quando poi commetti disattenzioni contro giocatrici come Miccio o Trehub, le paghi.”


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Dopo tre quarti in perfetto equilibrio (21-20, 34-35 e 51-51 i parziali), la Nico Basket, targata Giorgio Tesi Group, cede nell'ultima frazione di gioco ad una combattiva San Giovanni Valdarno, che allunga nel finale e si aggiudica meritatamente due punti importanti (74-61).

Alla squadra di Andreoli non sono sufficienti i 23 punti di Botteghi. Le padrone di casa tirano con quasi il 50 % dalla lunga distanza ed il parziale decisivo viene costruito da Missanelli (16 punti per lei) e Trehub (17). Soprattutto la lunga croata, con grande sostanza sotto canestro ma anche una tripla decisiva, trascina le valdarnesi alla vittoria.

Il quarto turno per la Nico prevede un'altra sfida difficile contro Faenza, compagine che, come San Giovanni Valdarno, giocherà fino alla fine del torneo per la promozione nella categoria superiore.

San Giovanni Valdarno: De Pasquale 8, Miccio 13, Nativi 9, Trehub 17, Missanelli 16, Gregori 4, Bona 3. Togliani 4, Sasso, Argirò, Parolai – All. Franchini




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Il percorso della Nico Basket Femminile, di recente affiliata con Giorgio Tesi Group Pistoia, e del Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno è stato piuttosto simile, fino a questo momento. Per entrambe le formazioni toscane l’esordio è stato amaro (sconfitta a Bolzano per la Nico e tra le mura amiche contro Selargius per il Galli) mentre nel secondo turno si sono affermate mettendo in luce, almeno in parte, le qualità tecniche di cui dispongono.

Così presenta la gara coach Andreoli:

“Affrontiamo una squadra tosta, con tutte giocatrici che vengono dalla A1 e che naturalmente necessitano di tempo per trovare il giusto amalgama. Dovremo cercare di tenere il ritmo costante e limitare i blackout prolungati. Prima di pensare alle altre squadre, dobbiamo crescere e guardare a noi stessi. Siamo arrivati a giocare circa venti minuti da buona intensità ma ci manca ancora tanto. Andiamo a San Giovanni Valdarno con l’obiettivo di aumentare la nostra durata mentale per qualche minuto in più, rispetto alle prime due uscite.”

La squadra allenata da Franchini cercherà di conquistare i primi due punti in casa ma troverà una Nico determinata a fare la partita e vincere il derby. Tra le due squadre, storicamente, non è mai una gara normale e anche stavolta si preannuncia una sfida al cardiopalma.

Oltre alla ex Serena Bona, che ha militato alla Nico nell’anno della promozione e nel primo anno di A2, le valdarnesi possono contare su atlete di grande prospettiva come Nativi e Gregori, giocatrici di categoria con tanti punti nelle mani come Miccio e De Pasquale ed infine una lunga di stazza come la croata Katarina Trehub.

Aggiunge Andreoli: “Giocheremo una partita a viso aperto. Vogliamo essere il più possibile aggressivi e trovare la nostra identità.”

Appuntamento per domani, sabato 17 ottobre, alle 21 al PalaGalli di San Giovanni Valdarno.




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